Protesi mammarie di ultima generazione Pisa

Protesi mammarie di ultima generazione Pisa

Intervento chirurgico con protesi mammarie di ultima generazione Pisa

Mastoplastica con protesi mammarie di ultima generazione Pisa: protesi mammarie sicure e leggere.

Lo studio chirurgico Giovanni Licata di Pisa esegue interventi chirurgici di mastoplastica con protesi mammarie di ultima generazione Pisa per ottenere risultati di alta qualità nelle operazioni di aumento del seno.

Le prime protesi mammarie in silicone vennero prodotte ed impiantate nei primi anni ’60 e furono ideate dal chirurgo americano Thomas Cronin.
Le stesse erano caratterizzate da una forma rotonda, con capsula siliconica sottile, liscia, trasparente e contenevano un gel siliconico molto fluido che fungeva da materiale riempitivo interno.
È possibile affermare però che tali protesi presentano non pochi limiti, infatti, l’involucro, oltre che sottile, era solito avere la spiacevole tendenza a formare microporazioni, fenomeno che poteva provocare il cosiddetto “bleeding”, ossia la fuoriuscita di microscopiche quantità di silicone, proprio attraverso le microporazioni venutesi a determinare nell’involucro della protesi.

Le protesi mammarie di ultima generazione Pisa – sottoposte a severi controlli durante la fase di costruzione – sono costituite da un involucro in silicone allo stesso tempo morbido e resistente contenente un gel di silicone ad alta coesività che, oltre ad avere una consistenza sempre più simile possibile al tessuto mammario, evita in caso di rottura dell’impianto la migrazione del gel nei tessuti circostanti.

Protesi mammarie di ultima generazione Pisa

rispetto al passato la superficie esterna dell’involucro risulta più ruvida per aderire meglio ai tessuti circostanti e diminuire il rischio di complicazioni. Il chirurgo per inserire le protesi mammarie di ultima generazione Pisa può intervenire attraverso l’accesso periareolare, attraverso il solco sottomammario o dalla regione ascellare. L’intervento non impedisce la possibilità di allattare in caso di gravidanza.

Grazie alle protesi mammarie di ultima generazione siamo in grado di ottenere un risultato più naturale, rispettando le richieste delle pazienti su taglia e volume delle protesi impiantate.

Mastopessi con protesi pisa

Mastopessi con protesi Pisa

Intervento di mastopessi con protesi Pisa per risollevamento seno

Lo studio chirurgico Giovanni Licata è specializzato in interventi chirurgici di mastopessi con protesi Pisa

La mastopessi con protesi Pisa permette di intervenire sul cedimento del seno e sulla perdita di elasticità per ottenere un rimodellamento e una maggiore tonicità.

La mastopessi si rende necessaria quando la ptosi, ossia lo scivolamento della mammella verso il basso con aumento della distanza dal giugulo al capezzolo, è tale che l’inserimento di una protesi, anche se anatomica e ben proiettata, non consente di risollevare la mammella stessa.
La caduta e lo svuotamento della mammella compaiono generalmente dopo l’allattamento, forte dimagrimento o per altri diversi motivi.

Mastopessi con protesi Pisa

Per chi è indicata la mastopessi con protesi
La Mastopessi con protesi Pisa è particolarmente indicati in tutti quesi casi in cui sia rilevabile un disagio estetico a causa di un seno cadente dovuto all’età, oppure dopo gravidanze, allattamenti o per forti dimagrimenti.


L’intervento di mastopessi con protesi
L’intervento chirurgico di mastopessi con protesi Pisa consiste nell’aumentare il turgore del seno e riposizionare l’areola più in alto, rimuovendo la parte di cute eccedente. In molti casi si inserisce all’interno una protesi che aumenta il volume della mammella, rendendo così più tesa la cute.

In base al tipo di paziente sarà decisa la quantità e la sede di cute che sarà necessario asportare, dando origine a una cicatrice. Al termine, verrà applicato, nella maggioranza dei casi, un drenaggio.
L’intervento di mastopessi viene eseguito a seguito di anestesia locale o assistita in accordo con le esigenze delle singole pazienti.


Risultati della mastopessi con protesi
L’intervento di mastopessi permette di avere un seno rimodellato con un maggior volume e sollevamento delle mammelle.
È un intervento assolutamente sicuro, tuttavia a seguito dell’operazione – come in ogni altro intervento chirurgico – è possibile riscontrare la presenza di cicatrici che possono essere facilmente nascoste sotto un reggiseno. Con il tempo, generalmente le cicatrici tendono a essere sempre meno evidenti, ma difficilmente scompaiono del tutto.
L’esito di questo intervento darà origine a vari tipi di cicatrice: una cicatrice circolare attorno all’areola, che può proseguire verticalmente dall’areola verso il basso fino al solco sottomammario, e può continuare per alcuni centimetri nel solco stesso. Sono possibili, anche se molto rare, complicanze come infezioni ed ematomi.

Mastoplastica additiva Pisa

Mastoplastica additiva Pisa

Interventi chirurgici di mastoplastica additiva Pisa

La mastoplastica additiva Pisa proposta dal chirurgo Giovanni Licata permette, tramite l’inserimento di protesi mammarie, di aumentare il volume del seno.

L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva Pisa della mammella consente di riempire la mammella nel caso in cui si sia svuotata a causa di dimagrimento o gravidanza.

mastoplastica additiva Pisa

Per chi è indicata la mastoplastica additiva
L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva Pisa è indicata a tutte le pazienti che ritengono di avere il seno di un volume più piccolo rispetto al resto del corpo, o a quelle donne che desiderano riacquistare un volume precedentemente avuto e ora perso a causa di dimagrimento o gravidanza.


L’intervento di mastoplastica additiva
Esistono 3 possibili metodi di introduzione di protesi mammarie: lungo il margine della metà inferiore dell’areola, dal solco dove la cute del seno si ripiega per diventare cute del torace, oppure dall’ascella.
La protesi mammaria sarà posizionata sempre a una profondità maggiore rispetto alla ghiandola mammaria, sopra o sotto il muscolo. Per terminare si sutureranno gli strati superficiali e, in taluni casi, si applicheranno dei drenaggi per aspirare piccole quantità di siero o sangue che si possono formare.
L’intervento di mastoplastica additiva può essere eseguito in anestesia generale o in anestesia locale assistita in seguito ad opportuno colloquio con il chirurgo e con l’anestesista.


Esiti della mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva è un intervento estremamente sicuro. Nonostante ciò, come ogni intervento chirurgico, può talora presentare delle complicanze, più o meno importanti.
La principale complicanza che può verificarsi, viene definita “contrattura capsulare”, ed è rappresentata da un indurimento dei tessuti del corpo che circondano la protesi, che assume una durezza maggiore e, nei casi più gravi, un cambiamento di forma. Tale complicanza, con le metodiche attualmente impiegate, si verifica in meno del 4% dei casi, e può generalmente essere trattata mediante un intervento di “capsulotomia” o “capsulectomia”. Altre possibili complicanze come ematomi ed infezioni sono estremamente rare.
L’impianto di protesi al seno non è in alcun modo associato con l’insorgenza del tumore al seno, ed ovviamente non comporta alcun rischio nell’affrontare viaggi in aereo o immersioni subacquee. Anche l’allattamento viene conservato.