Il laser vaginale di ultima generazione

La biorivitalizzazione vaginale con Laser

La vagina, al pari della pelle può beneficiare di un trattamento con luce laser, per ottenere un miglioramento della sua salute ed un ringiovanimento della sua mucosa.

La tecnologia principalmente utilizzata finora è il laser a CO2 od Erbium-Yag che determinano un danno puntiforme, e spesso sotto la  guida di appositi scanner endovaginali.

Ma l’ultima novità in questo campo consiste nell’utilizzo di piccole sorgenti a diodo con lunghezze d’onda specifiche per la mucosa vaginale ricca di acqua e vasi sanguigni.

Cosa permette di curare il laser in campo vaginale?

Atrofia della mucosa

Secchezza vaginale

Incontinenza urinaria lieve da sforzo

Ridurre la dispareunia (dolore durante la penetrazione)

Rimuovere cicatrici endo vaginali post partum

 

Meccanismo d’azione

Lo Shock Termico Acuto, determinato dal laser,  induce il rilascio di una sostanza (Heat Shock Protein) coordinatrice dei fattori di crescita come il TGF (Trasforming Growth Factor beta) elemento chiave nell’attivazione della risposta fibroblastica, in tal modo si stimola la rigenerazione dei tessuti vaginali con un meccanismo foto eutrofizzante, per questo si parla di biorivitalizzazione vaginale.

Esecuzione del trattamento

Il trattamento, assolutamente indolore viene eseguito sotto diretta visione del canale vaginale per una maggiore sicurezza della paziente, generalmente si eseguono quattro sedute a distanza di 30 giorni di distanza l’una dall’altra e si possono eseguire delle sedute supplementari a sei nove mesi di distanza.

Ogni seduta dura circa 20 minuti e dopo la paziente può tornare alla propria vita di relazione, facendo attenzione ad evitare rapporti sessuali per una settimana, saune e piscina per 7/10 giorni.

Dopo, Pressoché assenza di disturbi conseguenti al trattamento, se non una passeggera iperleucorrea (secrezione di muco vaginale)

Un sistema non invasivo per ritrovare il piacere della propria intimità